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SMART GRID, parla: A.S.SE.M. San Severino Marche e Politecnico di Milano

Oggi, 19 Settembre 2014, si è svolto un incontro per la presentazione del progetto e realizzazione di una smart grid volta a sconguirare problemi di stabilità della rete.

È un progetto pilota partito alla fine del 2011 di cui fa parte, oltre la ASSEM di San Severino Marche, altre 6 aziende distributrici di energia elettrica partecipate, delle 7 aziende la ASSEM è una delle più piccole, ma la prima che ha fatto un convegno alla fine della realizzazione e messa in funzione della smart grid.

Dopo una breve introduzione, ringraziamenti e scambio complimenti come di rito per la riuscuta del progetto (intervento di Brunacci), si è passati alla presentazione del sistema.

Ed subito si introduce il sistema SCADA da wikipedia ( http://en.wikipedia.org/wiki/SCADA ) Supervisory Control and Data Acquisition. In pratica, supponendo di dover ricevere dei segnali da dispositivi esterni, doverli registrare, elaborare e presentare, ecco, SCADA rappresenta questo sistema. Fa uso di un database per registrare i dati e leggerli quando deve presentarli all’utente. È possibile interagire con esso per effettuare operazioni negli attuatori. Si può implementare un sistema di analisi e di business intelligence che andrà ad operare sul sistema in modo automatico.

La problematica affrontata tramite smartgrid è il basso assorbimento della corrente da parte della rete, e/o la poca produzione elettrica.

Sotto questo aspetto il distributore (ASSEM in questo caso), ricorre al fornitore nazionale (comunicatore) Terna, che fornisce corrente nella rete locale quando è necessario, e riceve, se possibile, la corrente dal fornitore locale quando c’è sovrapproduzione.

Durante la tavola rotonda al termine dell’incontro Giannuzzi ha sottolineato l’importanza della stabilità di carico della rete elettrica, e della normativa che regola il distacco dei fornitori, perché una instabilità potrebbe causare un blackout piuttosto esteso, un effetto a catena, se una singola smart grid non è capace di limitare i danni dati dagli squilibri di carico. In particolare sì è citato il 50.2 hertz-problem http://www.solarwirtschaft.de/nachruestung.html, appunto con i teledistacchi si cerca di evitare situazioni problematiche su vasta scala.

Degli 11 impianti fornitori di cui fa parte la griglia ce ne sono 2 idroelettrici di media tensione, 8 fotovoltaici di media tensione, ed un fotovoltaico di bassa tensione.

Sono intervenute le aziende:

  • SIEL: inverter con rifasatura e controllo esterno, per loro è una sorta di produzione ad hoc per le smartgrid che intendono potenziare
  • Thytronic: relé di protezione evoluti per reagire a situazioni di allarme e distacco senza provocare danni all’impianto.
  • EPF Energy: si è presentato dicendo che fa tutto (in campo idroelettrico), effettivamente si occupa della parte elettrica/elettronica e di controllo e fornisce tutto quello che serve per far andare la turbina all’interno di una smartgrid. (quindi non meccanica della coglea e lavori edili di realizzazione della centrale)

L’evento al teatro Feronia di San Severino Marche segue la presentazione di
Milano sullo stesso argomento
http://lascansione.net/macerata/san-severino-marche-macerata/progetto-smart-grid-di-assem-presentato-a-milano/10837

Nel territorio di San Severino Marche dei 43MW di fabbisogno elettrico, 28MW sono coperti dalle fonti rinnovabili, quota certamente destinata a salire, la smart grid è una tecnologia necessaria.

Aggiornamento 22 Settembre. La documentazione dell’evento è stata pubblicata in un sito web contenente le slide delle presentazioni che si sono succedute:

https://sites.google.com/site/smartgridassem/home/seminario-19-settembre-2014

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GSE e trasparenza amministrativa

GSE: incentiviamo l’energia sociale. Così si legge nel sito internet del gestore servizi energetici.

Purtroppo sembra solo un fatto comunicativo vuoto, un paravento di perbenismo è verdismo di facciata a cui non fa seguito nulla se non vuote parole da imbonitori.

Ad oggi, 2 Aprile 2014, non si riesce ad ottenere una procedura per emettere fattura nei confronti di questo ente, dopo aver fornito tutte le letture.

In allegato una lettera indirizzata agli organi competenti (si spera), con la speranza di risolvere questo spiacevole contrattempo. Le SRL sono obbligate a fornire i dati del bilancio 2013 entro il 31/3/2014, scadenza passata da un paio di giorni.

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Impianto mini idroelettrico in località Valcimarra (Caldarola – MC)

Centrale mini idroelettrica realizzata in località Valcimarra. La potenza massima è 15kw. Tra la presa e la turbina l’acqua che alimenta il generatore passa in un piccolo tubo interrato, quindi non visibile. Il tipo di presa è a griglia, garantisce il flusso vitale e il minimo impatto visivo. La zona è accessbile, vicino la strada che porta al paese di Valcimarra ed è fresca e gradevole d’estate.

http://it.wikipedia.org/wiki/Valcimarra

Caratteristiche:

  • 15 kw di potenza massima
  • minimo impatto: griglia 3m x 60cm, 2 pozzetti da 60cm
  • generatore in zona precedentemente antropizzata (sotto il cavalcavia della SS77)
  • mantenuta la presa per l’acqua da bere, e l’alimentazione di un esistente sistema di irrigazione per orti

 

Data di realizzazione: 2013

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Impianto mini eolico in località San Pacifico (San Severino Marche)

Impianto realizzato ad aprile 2013, è in funzione presso San Pacifico di San Severino Marche da maggio.

La zona prende in nome dal santuario e convento dedicato al santo di San Severino Marche, al secolo Carlo Antonio Divini (San Severino, 1º marzo 1653 – San Severino, 24 settembre 1721). È una zona collinare con altitudine di poco superiore a 600 msl, boschiva con ampie praterie usate per il pascolo stagionale. Zona famosa per il crossdromo spettacolare, nel sito http://www.motoclubsettempedano.it/ si possono vedere foto storiche della pista durante varie eventi.

La produzione massima è di XX kw.

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Master via fondazione ArchIng

Segnaliamo questi 2 interessanti Master:

http://www.inarch.it/default.aspx?pag=0.6.8&lang=it PROGETTISTA DI ARCHITETTURE SOSTENIBILI

http://www.inarch.it/default.aspx?pag=0.6.3&lang=it Progettista esperto in tecnologie emergenti

 

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diplomazia economica per la crescita

«Dall’Europa tecnologia verde per la Cina»

Il Sole-24 Ore – 2013-07-18 – Pag. 15”

LA MISSIONE UE

A Pechino sei associazioni e 53 imprese

Al seguito del vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, si muove in questi giorni a Pechino un drappello di 53 imprese e 6 associazioni, tutte con importanti skill nell’industria verde, un fatturato di 233 miliardi che sale a 750 se si calcolano le aziende affiliate, pari al Pil di Svezia e Austria.

Il valore degli scambi commerciali tra Cina ed Europa è pari oggi a 433 miliardi di euro, contro i 4 miliardi del 1978. Obiettivo della delegazione è reimpostare il dialogo con il secondo partner commerciale dopo gli Usa, firmare accordi sul rafforzamento della standardizzazione, sulle materie prime, sulla cooperazione industriale con le Pmi, sullo sviluppo del turismo e – secondo gli auspici – un accordo amministrativo in tema di proprietà intellettuale.

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Emergenza ambientale in Asia. estratto deI Sole-24 Ore – 2013-07-14 – Pag. 8

Dobbiamo avere il coraggio di affrontare le nuove sfide

http://www.pm2d5.com/

dobbiamo provare a condividere una visione …

  • migliorare l’efficienza energetica del nostro patrimonio edilizio e dei nostri cicli produttivi;
  • limitare la produzione di energia da fonti che producono grandi quantità di gas ad effetto serra;
  • ristrutturare le reti di distribuzione elettrica per le nuove esigenze di micro produzione diffusa;
  • realizzare dorsali di trasporto elettrico ad alta efficienza e capacità con tecnologie a basso inquinamento elettromagnetico in grado di conciliare le esigenze di squilibrio fra le aree del territorio con eccessi di produzione e quelle in deficit energetico.